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Il Palio dei Barchini con le ruote

Palio

Ogni anno a Castelfranco la 2° domenica di Giugno si svolge la "disfida dei Barchini".

Informazioni

Ogni anno a Castelfranco la 2° domenica di Giugno si svolge la "disfida dei Barchini". Tutto nacque per scommessa, l'idea era, ed è, quella di creare un'occasione di incontro fra i castelfranchesi mediante una manifestazione che nelle sue varie fasi (la sfilata, la corsa dei barchini, le attività di contrada) consentisse di trovare soddisfazione al proprio gusto e temperamento.

L'albo d'oro delle vittorie

- Anno 1987 vince la contrada S. Martino con i rematori Catiana Antonio Papini, Giuseppe Foggi

- Anno 1988 vince la contrada S. Michele in Caprugnana con i rematori Claudio Galoppi, Simone Taddei

- Anno 1989 vince la contrada S. Michele in Caprugnana con i rematori Claudio Galoppi, Simone Taddei

- Anno 1990 vince la contrada S. Bartolomeo a Paterno con i rematori Maurizio Ciaraolo, Luca Chiti

- Anno 1991 vince la contrada S. Michele in Caprugnana con i rematori Claudio Galoppi, Simone Taddei

- Anno 1992 vince la contrada S. Michele in Caprugnana con i rematori Alessandro Trivella, Calogero De Maria

- Anno 1993 vince la contrada S. Pietro a Vigesimo con i rematori Massimiliano Pistolesi, Luca Pistolesi

- Anno 1994 vince la contrada S. Martino in Catiana con i rematori Tiziano Salvadori, Alessandro Lami

- Anno 1995 vince la contrada S. Michele in Caprugnana con i rematori Alessandro Trivella, Alessio Gragnoli

- Anno 1996 vince la contrada S. Bartolomeo a Paterno con i rematori Manuele Beconcini, Andrea Beconcini

- Anno 1997 vince la contrada S. Michele in Caprugnana con i rematori Alessandro Trivella, Alessio Gragnoli

- Anno 1998 Non disputato

- Anno 1999 vince la contrada S. Bartolomeo a Paterno con i rematori Manuele Beconcini, Andrea Beconcini

- Anno 2000 vince la contrada S. Michele in Caprugnana con i rematori Tamberi Paolo, Corsi Sandro

- Anno 2001 vince la contrada S. Michele in Caprugnana con i rematori Tamberi Paolo, Alessandro Trivella

- Anno 2002 vince la contrada S. Michele in Caprugnana con i rematori Alessandro Trivella, Giuseppe Trovato

- Anno 2003 vince la contrada S. Bartolomeo a Paterno con i rematori Manuele Beconcini, Matteo Pertici

- Anno 2004 vince la contrada S. Michele in Caprugnana con i rematori Simone Brogi, Giuseppe Trovato

- Anno 2005 vince la contrada S. Martino in Catiana con i rematori Sandro Pisano, Andrea Storti

- Anno 2006 vince la contrada S. Martino in Catiana con i rematori Sandro Pisano, Andrea Storti

Contrada San Pietro a Vigesimo

Le prime notizie riguardanti Vigesimo e la relativa chiesetta di S. Pietro risalgono all'anno 802; si tratta di contratti di affitto e vendita di beni che lo dicono situato lungo le rive dell'Arno e confinante con territori oggi situati nel comune di S. Croce. Con l'edificazione di Castelfranco fu proprio la chiesa di S. Pietro a dare il titolo alla nuova chiesa castellana mentre la chiesa del borgo assunse il titolo di S. Barbara. Oggi Vigesimo identifica il quartiere orientale del paese e la porta che guarda Firenze sovrastata dalla più potente torre di Castelfranco.

Contrada S. Martino in Catiana

 Le prime notizie storiche del villaggio di Catian risalgono al X secolo d.C. Sorgeva sulla riva destra dell'Arno a circa trecento metri a sud del centro storico di Castelfranco sulle terre che furono feudo dei conti Cadolingi di Borgonovo. Intorno all'anno mille il vico dimostrava un'attività economica molto sviluppata per l'epoca, testimoniata dalla presenza di dodici case, tra cui due di pescatori e innumerevoli vigneti che producevano un ottimo vino bianco. L'interesse dei conti per queste terre era tale che vi fecero risiedere permanentemente un loro massaro (amministatore).
La chiesa di S. Martino, attorno alla quale sorgeva Catiana, fu fondata dal conte Cadolo dei Cadolingi e dalla di lui moglie Gemma, figlia del principe di Benevento e Capua, Landolfo. Il loro figlio Lotario donò in suffragio dei genitori, la chiesa al Monastero di S. Salvatore di Fucecchio il 7 giugno del 1006. Dopo l'edificazione del Castello il nome di Catiana venne attribuito alla porta che guarda l'Arno e al quartiere posto nella parte meridionale del paese.

Contrada S. Bartolomeo a Paterno

Il borgo di Paterno si trova citato già il 10 novembre 847 in occasione di un contratto di affitto relativo al Monastero di S.Ippolito in Aniano. E' possibile situarlo tra l'Arno e l'Usciana e più precisamente lungo la strada che conduce a S. Maria a Monte. Il titolo della chiesa dovrebbe invece risalire circa all'anno 1000 quando l'Imperatore Ottone III fece trasportare in Italia il corpo del Santo diffondendone il culto. Con l'edificazione del castello Paterno ha dato il nome alla porta che guarda verso Pisa e al quartier occidentale di Castelfranco.

Contrada S. Michele in Caprugnana

S. Michele in Caprugnana compare per la prima volta nei documenti della Diocesi di Lucca nell'anno 951. Era situato nelle vicinanze delle terre padulose che allora caratterizzavano il corso del fiume Usciana, nel luogo dove fino a pochi anni orsono era edificata la "Marginetta". Oggi Caprugnana dà il nome alla torre e alla porta che guardano Montefalcone e al quartiere posto a Nord del paese.

Ultima modifica: martedì, 10 gennaio 2023

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