Descrizione estesa
“Buffo era un unicorno speciale, nato dalla mano di una bambina di nome Rebelle, in un freddo giorno di febbraio in cui la bimba era dovuta andare in ospedale a causa di un dolore alla schiena. Il corpo di Buffo non era altro che il dorso della mano di Rebelle, il suo pelo era fatto da una piccola rete bianca appiccicosa e il suo corno era un tubicino dal quale poteva bere e buttar fuori i cattivi pensieri”.
Comincia così il libro “Buffo e Rebelle” che questo mattina il sindaco Fabio Mini, l'assessore alla scuola Nicola Sgueo e l'autrice Giulia Greco hanno distribuito come dono di Natale a tutti bambini delle scuole dell'infanzia e primarie di Castelfranco di Sotto.
Quella di Buffo e Rebelle è una storia di fantasia a lieto fine, come la vicenda personale che l'ha ispirata. Nata dall'immaginazione di una mamma per far accettare a una bambina di 4 anni, uno degli aspetti più vistosi e anticipati dell'ospedalizzazione, la valvola della flebo.
Nasce così questa storia che poi è diventata un libro per bambini, nato per raccogliere fondi da devolvere all'ospedale Meyer, una volta che tutto si è risolto e Giulia Greco, la nostra mamma, nonché autrice del libro, è felicemente uscita dall'ospedale con la sua bambina, che nel libro ha il nome di fantasia di Rebelle.
Una vicenda umana, che diventa una vicenda letteraria, trasformata e sublimata da una mamma che a sua volta è diventata scrittrice, riproponendo un'esperienza vera in una piccola avventura editoriale.
La prima edizione del libro, alcune settimane fa quasi per caso è finita in mano al sindaco Fabio Mini, che dopo averlo letto ha contattato l'autrice di Castelfranco e ha deciso di farlo ristampare in varie copie per poi donarlo a tutti bambini della scuole del comune.
Così è nata l'edizione di “Buffo e Rebelle”, scritto da Giulia Greco, illustrato da Giada Cozza, edito da Carmignani Editrice – sezione infanzia.
“Per me è stata una sfida, in quei giorni in cui eravamo al Meyer - racconta Giulia Greco - con tutte le palpitazioni che può avere una madre che vede la propri bimba in un letto di ospedale. Nell'incertezza di sapere come sarebbe andata a finire, mi dovetti inventare questa storia per fa accettare a mia figlia la valvola della flebo e dei prelievi. Per lei era una paura insormontabile quella degli aghi. Alla fine con questa storia inventata per trasportarla in un mondo di fantasia riuscì a tranquillizzarla. È nata così la come una ricetta per affrontare la paura e trovare il coraggio di superare le difficoltà”.
Oggi quei giorni per Giulia e la sua bambina sono un ricordo, tutto si è risolto per il meglio. “Quando era all'ospedale, - continua Greco - visto che questa storia era servita a mia figlia per superare la paura degli aghi, avevo pensato che se tutto di fosse risolto bene, ne avrei fatto un libro per bambini, sperando che potesse in futuro aiutare altri a superare le difficoltà e le sfide che la vita gli mette davanti. Mostrando che dietro a ogni paura ci può essere una crescita e nuove esperienze l'avevo aiutata. Alla fine ho fatto una prima pubblicazione da sola attraverso una piattaforma on line e abbiamo ricavato dalla vendita dei libri circa 2350 euro che sono stati donati la Meyer. Poi è arrivata l'idea del sindaco Fabio Mini che mi ha fatto molto piacere, non tanto perché è stato ristampato il libro, ma perché mi ha permesso di farlo arrivate a molti bambini. Un'idea per cui ringrazio il sindaco Mini e l'amministrazione comunale di Castelfranco di Sotto”.
“Il libro di Giulia è una piccola opera per l'infanzia – spiega il sindaco Mini - ma carica di significati e valori, il superamento delle paure, l'amicizia, il coraggio e la capacità di sognare che dovrebbero avere tutti bambini, insomma un'opera leggere e piacevole, che però come le storie che leggevamo quando eravamo a scuola noi, attraverso un volo letterario nel mondo del fantastico, stimola la fantasia e l'empatia, valori fondamentali, che oggi forse sono un po' antitetici rispetto a un mondo molto virtuale e purtroppo alle volte poco reale. Credo che possa essere per i nostri giovani alunni delle scuole castelfrachesi una lettura piacevo ed educativa, per questo come amministrazione abbiamo deciso con un piccolissimo investimenti di ristampare varie copie di 'Buffo e Rebelle' e donarlo come regali di Natale”.