Descrizione estesa
L'immobile composto da 4 alloggi e un magazzino al piano terra, si trova a Castelfranco in via Roma, al civico 12-14 ed è stato ristrutturato da Domus Sociale srl, società che ha cessato l'attività. Gli immobili per tanto sono tornati nella disponibilità del comune.
Dei 4 immobili residenziali, due al momento risultano assegnati a nuclei familiari, mentre i restanti sono liberi. L'amministrazione Mini, tenuto conto della crescente domanda abitativa sul territorio, ha deciso di far gestire questi alloggi ad Apes. L'idea è di cercare di uscire gradualmente dall'emergenzialità abitativa del territorio e andare verso la ricerca di soluzioni stabili e di lunga durata in materia di edilizia popolare.
Al momento Apes a Castelfranco ha 213 immobili utilizzabili ai fini abitativi, con questa acquisizione il numero passerà a 217. Un patrimonio di case che risulta così distribuito: 188 alloggi, che diventeranno 190 con questo ultimo passaggio dal comune ad Apes, sono assegnati e occupati, 5 in ristrutturazione, tra cui i 2 liberi di via Roma che comunque hanno bisogno di interventi minimi, 3 assegnabili e 19 da ristrutturare.
Un patrimonio importante che però non copre il fabbisogno, come spiega il sindaco Mini, che ha strutturato questa operazione. “A Castelfranco, nonostante i molti immobili a disposizione di Apes – dice Mini - abbiamo una lista d'attesa per l'assegnazione di una casa di edilizia popolare di 75 richieste. Un numero, che dimostra che il nostro patrimonio edilizio non soddisfa la domanda. Con questa cessione alla gestione Apes, pensiamo di dare un aiuto all'azienda pubblica delle case popolari per fronteggiare le molte richieste che al momento rimangono inevase. Siamo contenti di affidare ad Apes questi 4 alloggi perché sicuramente ne farà buon uso, come sta facendo un ottimo utilizzo di tutto il patrimonio immobiliare di Castelfranco. Riteniamo che la logica deve essere quella di cercare, per quanto possibile, di uscire dall'emergenza abitativa e andare verso assegnazioni stabili degli immobili. Quattro case - conclude Mini - non risolvono il problema in modo completo, ma sicuramente contribuiscono a migliorare la situazione che ogni giorno si trova a gestire Apes per rispondere alla richiesta di alloggi”.