Descrizione estesa
Tre alberi per ricordare a tutti l'importanza della natura e di questi grandi vegetali, che garantiscono all'uomo l'ossigeno, legno, la bellezza che li contraddistingue e tutti ciò che evocano.
In occasione della Festa nazionale dell'albero, la prima pianta il comune di Castelfranco, in collaborazione con i docenti e la direzione scolastica dell'istituto comprensivo Leonardo da Vinci, lo ha piantato alla scuola dell'infanzia di Villa Campanile. A portare l'albero ai bambini ci hanno pensato i carabinieri forestali del gruppo biodiversità della riserva naturale di Montefalcone, guidati dal comandante Giuseppe Tomaselli. Proprio i carabinieri forestali hanno spiegato ai bambini come vive un albero, come va piantato e l'importanza di questi grandi vegetali. Un' incontro poi ripetuto tra giovedì e venerdì anche con le altre scolaresche del territorio, dove i militari forestali nel trasmettere i valori ecologici hanno di fatto toccato temi di rispetto ambientale che diventano quindi cultura della legalità, tema su cui come specialità dell'Arma sono impegnati anche gli uomini dei carabinieri forestali. Una mattinata di festa per i piccoli alunni della scuola dell'infanzia di Villa Campanile. Per la cronaca per il giardino della scuola di Villa Campanile i carabinieri forestali hanno scelto una quercia che si è aggiunta agli olivi che erano stati piantati lo scorso anno.
Le piantumazioni giovedì mattina sono poi continuate a Orentano al giardino della palazzina comunale, dove sono intervenuti i bambini della scuola dell'infanzia Sant'Anna e gli alunni del plesso scolastico di Orentano. Gli alunni della scuola qui hanno presentato anche i loro lavori per celebrare la Giornata nazionale degli Alberi, disegni e composizioni fatte con le loro mani, sotto la guida delle docenti e che li hanno aiutati a comprendere il significato di questa giornata. Qui i carabinieri forestali hanno deciso di trapiantare un viburno, arbusto diffuso in tutta l'Europa temperata e che ha trovato in passato spazio anche in poesie e opere di grandi poeti come simbolo della natura tardo primaverile, visto il loro periodo di fioritura.
A Castelfranco invece venerdì mattina la Giornata nazionale dell'albero è stata festeggiata all'Orto di San Matteo dove i bambini delle scuole dell'infanzia e della scuola primari dell'Istituto comprensivo Leonardo da Vinci, con i carabinieri Forestali di Montefalcone hanno piantato un corbezzolo, arbusto o piccolo albero tipico della macchia mediterranea caratterizzato dal fatto di produrre bacche rosse proprio nel periodo tardo autunnale o all'inizio dell'inverno ando una nota di colore quando il bosco invece si addormenta. Alla mattinata oltre ai carabinieri forestali di Montefalcone hanno partecipato anche i colleghi di Calcinaia e i militari della locale stazione di Castelfranco con il luogotenente Nicola Caiti e il reparto a cavallo del Nucleo carabinieri di San Rossore.
La Giornata dell'albero nell'attuale declinazione che coinvolge un po' tutte le scuole del territorio è stata voluta fin dal primo anno del mandato Mini, dall'assessore alla scuola Nicola Sgueo, che ha partecipato alle piantumazioni di Villa, Orentano e Castelfranco di Sotto. “La Giornata Nazionale degli Alberi – ha spiegato Sgueo - è un evento voluto fortemente da questa amministrazione, che ha come obiettivo quello di valorizzare, anche attraverso queste iniziative, l'importanza del nostro patrimonio naturale. È un tema di profonda attualità, quello dell'ecologia e della Natura, che coinvolge più fasce di età e ciascuno di noi. Penso che al di là delle grandi scelte dei governi, i primi a poter avere atteggiamenti di rispetto attenzione all'ecologia siamo proprio noi e i più piccoli vanno messi in condizione di avere consapevolezza della natura che li circonda e di come rapportarsi correttamente con essa. Ringrazio l'Istituto comprensivo per la collaborazione e faccio i complimenti a tutti, a partire dal corpo docente e ai bambini che anche quest'anno si sono superati. Ovviamente, ringrazio anche il reparto carabinieri per la biodiversità di Lucca che da sempre il suo prezioso contributo per la realizzazione di questa iniziativa”.