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Castelfranco ricorda le vittime di Nassiriya

nassiriya ridotto

Dodici carabinieri, cinque militari dell’esercito, due civili italiani e nove civili iracheni. Sono i numeri delle persone che persero la vita nell'attentato terroristico di Nassiriya del 2003

Data di Pubblicazione

11 novembre 2025

Tipologia

Comunicato stampa

Descrizione estesa

Militari dell'Arma, dell'esercito e civili che erano impegnati in una missione di peacekeeping, ovvero un processo di pace, furono uccisi da un attentato con un camion carico di esplosivo che non riuscì neppure ad entrare completamente nella base Maestrale grazie alla pronta reazione di chi era al posto di guardia. Il sacrificio di questi militari e dei civili a Castelfranco di Sotto sarà ricordato sabato 15 novembre alle 10 con ritrovo alle 9,45 nell'omonima piazza intitolata ai caduti di Nassiriya, con una cerimonia organizzata dalla locale sezione dall'Associazione nazionale Carabinieri, con il patrocinio del comune di Castelfranco di sotto. Una cerimonia sobria, ma che vuole ricordare il sacrificio di queste vittime del terrorismo. Dopo la deposizione della corona di alloro è previsto l'intervento della autorità civili e militari presenti e a conclusione della cerimonia di commemorazione un trombettiere, un ex carabiniere eseguirà il “Silenzio”. 
“Il comune di Castelfranco di Sotto – spiega il sindaco Fabio Mini - ha deciso non solo di patrocinare l'iniziativa di commemorazione organizzata dall'Associazione nazionale Carabinieri, ma parteciperà attivamente con una rappresentanza istituzionale. E' un dovere commemorare i carabinieri, i militari dell'esercito e i civili che persero la vita in quel vile attentato terroristico. Questo sacrificio di vite testimonia l'importanza e la generosità con cui i militari italiani, si profondono nei vari teatri di guerra del mondo per la costruzione di pace per le popolazioni colpite dai vari tipi di conflitti. I carabinieri che persero la vita erano militari in servizio, come quelli che oggi sono presenti nelle nostre stazioni e che garantiscono la sicurezza nei nostri paesi, solo che avevano scelto, con grande altruismo, di operare nell'interesse di una popolazione che usciva da una guerra. A loro deve andare la gratitudine e la memoria che si tributa a chi si è immolato per la patria e per la costruzione della pace”.

A cura di

Addetto Stampa
Piazza Remo Bertoncini 1, 56022 Castelfranco di Sotto Pisa
Comune
Ultima modifica: martedì, 11 novembre 2025

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