Primo bilancio sull'ordinanza che vieta i sacchi neri per i rifiuti, la risposta della popolazione è positiva

L'operazione “sacchi neri” dell'amministrazione comunale di Castelfranco di Sotto è partita da appena 4 giorni e già sta dando i primi risultati positivi. Gli operatori Geofor hanno proceduto fin da lunedì a verificare il corretto confezionamento dei sacchetti da parte degli utenti e la tipologia di sacco utilizzata.

La popolazione ha risposto bene alle disposizioni dell'amministrazione Mini, tanto che alla fine delle prime giornate, compresa anche quella odierna (4 settembre), i sacchi rimasti in strada con l'etichetta “rifiuto non conforme” sono veramente pochi, una ventina in tutto il cento storico, per avere un riferimento. La maggior parte dei rifiuti scartati è stata confezionata con il sacco nero e una parte nettamente minore è stata rifiutata perché, pur essendo stato utilizzato il sacco trasparente all'interno vi erano varie tipologie di rifiuti non correttamente differenziati.
Per chiarire ulteriormente le norme di conferimento dei rifiuti, in queste ore il comune, nel centro storico, dove si è registrati il maggior numero di sacchi non conformi, sta diffondendo due volantini. Il primo sintetizza quanto previsto dall'ordinanza, mentre il secondo chiarisce come differenziare correttamente i rifiuti secondo le disposizioni Geofor.
Nelle prossime ore partirà anche l'intervento della polizia locale che, là dove sono stati conferiti rifiuti non conformi, passeranno gli angeti per parlare con gli utenti che hanno sbagliato nel preparare i sacchi. In un secondo momento poi, ma è questione di giorni, scatteranno le sanzioni per chi continua a non ottemperare alle disposizioni comunali e di legge.