Descrizione estesa
Torna per la 12esima edizione “In punta di Penna”, il concorso di drammaturgia organizzato dal Gruppo teatrale Four Red Roses aps, all’interno del progetto regionale “Intesa Teatro Amatoriale” di cui il Comune di Castelfranco di Sotto è capofila.
Domenica 30 novembre c'è la giornata conclusiva al Teatro della Compagnia di Castelfranco di Sotto, nella quale saranno proclamati i vincitori del concorso. Un evento che sarà arricchito da una presenza davvero speciale; ospite di questa edizione sarà infatti l'attore Ettore Bassi, interprete conosciuto per i suoi lavori cinematografici, televisivi e teatrali.
La serata inizierà alle 15,15 con l'intervista all'attore condotta dal giornalista Rai Francesco Tei. A seguire saranno quindi messi in scena, a cura di cinque compagnie di teatro amatoriale, i frammenti dei cinque testi finalisti.
Al termine (intorno alle 18,15) saranno assegnati i premi ai primi tre autori classificati e previsti riconoscimenti per gli altri. Una giuria di qualità assegnerà un premio anche alla migliore messa in scena breve delle opere finaliste Agli spettatori invece spetterà decretare il premio di gradimento del pubblico. L’opera che si aggiudicherà il primo posto della 12 edizione di drammaturgia ,sarà rappresentata integralmente nell’edizione successiva del concorso. È in quest’ottica che “L’Anello Compagnia teatrale” rappresenterà con un film alle 21,15 “Monèva” tratto da “Il sogno di Monèva” di Valentina Fantasia, testo vincitore dell’edizione n.11 di “In punta di penna”.
Il concorso nasce nel 2005 e da allora si è ripetuto con cadenza biennale con l’obiettivo di promuovere una nuova drammaturgia che offra alle compagnie di teatro in genere, non solo amatoriale, la possibilità di attingere a testi freschi, attuali, diversi dai soliti classici. Il concorso è aperto a testi di qualsiasi genere - dal musical, al dramma, dalla commedia alla satira – a tema libero. L’unico requisito previsto è che l’opera non sia mai stata rappresentata. Tutti i testi che partecipano al concorso sono inseriti ogni anno in un archivio che è a disposizione delle compagnie di teatro che cercano di copioni da mettere in scena.
L’iniziativa, patrocinata dalla Regione Toscana, ha ricevuto anche quest’anno il contributo dalla Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato a dimostrazione della valenza culturale dell’evento.
La manifestazione ha ottenuto inoltre l'adesione di FITA, UILT e TAI, Enti Teatrali Nazionali, che raccolgono centinaia di compagnie tra i loro iscritti. E’ importante inoltre ricordare che questa iniziativa è portata avanti grazie anche all’aiuto di altri “amici”del concorso quali la Conceria Sciarada, che per la prima volta sostiene con convinzione questo premio, UNICOOP Firenze e Radio Bruno che dal 2009 accompagna il concorso nella promozione dell’evento e nella serata di premiazione.
“Credo, – ha detto il sindaco Fabio Mini - che la presenza di Ettore Bassi sia il risultato di un lavoro ventennale del gruppo teatrale Four Red Roses. Con 'In punta di penna' hanno portato alla ribalta questo tipo di cultura. Forse originariamente era un'iniziativa legata al territorio locale, ma ora è diventata di più ampio respiro, arrivando al livello nazionale.
Questo concorso dà sfogo a testi nuovi, a menti nuove e questo rende “In punta di penna” un evento culturale che ogni anno, nonostante i suoi quattro lustri di età, si rinnova senza invecchiare, perché è una forte stimolazione della creatività. Quella di quest'anno è una dodicesima edizione che porta grande prestigio, non solo al gruppo dei fondatori e creatori, ma a tutto il territorio. Un risultato raggiunto grazie a questo modo fresco di fare cultura”.
“E’ sicuramente una manifestazione ricca di stimoli e di un coinvolgimento elevato e appassionato del mondo del teatro amatoriale” commenta Lucia Pucci, storica presidente del Gruppo teatrale Four Red Roses che ha dato il via e organizza il concorso, sostenuta e coadiuvata da uno staff attivo di collaboratori, membri dell’associazione. “La manifestazione - continua Pucci - è il frutto soprattutto del lavoro del gruppo che ha volontari entusiasti e instancabili che si dedicano al teatro amatoriale. In questa edizione i testi in concorso sono stati davvero tanti, giunti da tutta Italia e tutti di ottimo livello. E' stato davvero difficile per la giuria, composta da esperti del settore, fare una selezione.”
“Questo è un concorso, che ha il merito di dare spazio anche a menti neofite, che si sono avvicinate da poco al teatro, - ha spiegato invece l'assessore alla cultura Nicola Sgueo - perché si va a intercettare quelli che portano avanti la loro passione, come accade in tutto il teatro amatoriale. In questo primo anno del nostro mandato lo abbiamo visto, oltre alla passione c'è il sacrificio e l'impegno di coloro che gravitano intorno al mondo del teatro.
Si parla di teatro amatoriale, ma di amatoriale c'è poco, perché sempre più spesso queste compagnie e questi autori raggiungono un livello che ha poco da invidiare ai professionisti. Questo è un modo di fare cultura importante, si libera una creatività intensa e si va a operare sul campo. Il teatro, non va dimenticato, fa parte anche di quella che è la nostra civiltà, fin dall'antichità il palcoscenico è stato fucina di idee”.
I cinque lavori scelti come finalisti sono stati affidati ad altrettante compagnie di teatro amatoriale locali, tutte aderenti all’Intesa Teatro Amatoriale, perché ne realizzassero una breve messa in scena, una sorta di “trailer teatrali” che saranno rappresentati sul palco del Teatro della Compagnia nella giornata del 30 novembre. Le compagnie amatoriali coinvolte sono “Krios Teatro” di Buti, “La Tartaruga” di Forcoli, “No, grazie!” di Montopoli, “L’Albero di Putignano” di Pisa, “L’Anello compagnia teatrale” di Cascina. L’ingresso è gratuito.